ALUNNE E ALUNNI: BENVENUTI E BENTORNATI!
Don Carlo San Martino Montano Lucino
Gli sguardi tornano ad incrociarsi, non attraverso un occhio elettronico, ma tramite un contatto diretto, umano; il bisogno di “riprendere da dove eravamo arrivati” e la fretta di gettarsi nel vortice di letture, spiegazioni, interrogazioni iniziano a farsi sentire: accogliere bambini e ragazzi in classe dopo quasi due anni di incertezza e di DAD causati dall’emergenza Corona Virus è un compito importante per noi educatori e docenti, responsabili di facilitare un ritorno alla normalità indolore, semplice e, perché no, anche divertente!
Eccoci allora alle prese con le giornate di accoglienza, che vedono come protagonisti laboratori, giochi e attività coinvolgenti, che danno il benvenuto agli alunni nuovi e ritrovano quelli “vecchi”, rientrati a scuola dopo le vacanze estive… per iniziare questo nuovo anno scolastico con una buona dose di entusiasmo!
Come abbiamo accolto i nostri piccoli e grandi ospiti, alla scuola dell’infanzia, alla primaria e alla secondaria?
Scuola dell’infanzia – l’accoglienza dei più piccoli
I primi a varcare le porte della scuola in questo anno scolastico 2021-2022 sono stati proprio loro, i più piccini!
L’inserimento, o il ritorno, a scuola per i bambini dai 3 ai 6 anni è un momento delicato: per loro si tratta infatti, spesso, del primo vero distacco dalla famiglia, per fare l’ingresso in comunità, o di un passaggio dal nido, realtà a loro conosciuta e familiare, a una nuova dimensione, con nuovi educatori, nuovi amici, nuove sensazioni…
Anche per i più grandicelli, tuttavia, il ritorno a scuola è un momento importante: dopo un’estate passata con mamma, papà e nonni si ritorna in classe con amici e maestre, il cambiamento non è da sottovalutare nemmeno per loro! Ecco allora che abbiamo accolto i bambini della scuola dell’infanzia con tante attività divertenti e giochi di socializzazione: il girotondo dei coniglietti ha conquistato tutti e ha permesso ai più piccoli della scuola di iniziare familiarizzare con i nomi dei compagni.
Scuola primaria – l’accoglienza dei piccoli, sulla strada per diventare grandi
La prima impressione è importante, soprattutto il primo giorno di scuola. Gli studenti arrivano con un mix di emozioni, ma i bambini tendono a sentirsi ansiosi di iniziare la scuola.
Il primo giorno di scuola primaria o di scuola d’infanzia è un grande passo ed è importante accogliere i bambini con attività che li aiutino a familiarizzare con il nuovo contesto, o, per i più grandicelli, a riabituarsi al contesto lasciato prima dei mesi estivi.
Cosa abbiamo fatto noi docenti con i nostri alunni della primaria?
Abbiamo organizzato una serie di attività di accoglienza, sulla scia di quello che sarà il tema di questo anno scolastico, ossia “Il giro del mondo in 35 settimane”: il Covid ci ha impedito a lungo di viaggiare e tuttora non permette di spostarci in totale spensieratezza. L’idea, dunque, è quella di esplorare il mondo direttamente da scuola, nelle 35 settimane che passeremo insieme. Durante i primi giorni di scuola, i bambini della primaria entrano nel mondo della scuola e sono pronti a spiccare il volo, come testimoniano le mongolfiere da loro realizzate, che sono naturalmente collegate anche all’idea del viaggio, della conoscenza e dell’esplorazione. Tutte azioni, esperienze e sensazioni che si possono realizzare e provare anche stando semplicemente in aula, in attesa di poter spiccare il volo davvero senza limiti.
Tutto ciò è collegato anche un progetto di danza: ogni classe nel corso dell’anno imparerà, infatti, un differente ballo tipico di alcuni Paesi del mondo.
I bambini entrano nel mondo della scuola e sono pronti a volare alto, insieme ai loro sogni, come testimoniano – ad esempio – le bellissime mongolfiere costruite dalla classe Terza!
Scuola secondaria – l’accoglienza dei più grandi, verso la propria indipendenza…e oltre!
I primi giorni di scuola secondaria segnano per i ragazzi e le loro famiglie l’inizio di “un tempo nuovo” carico di aspettative ma anche di timori; il periodo dell’accoglienza si pone quindi come tappa fondante per l’avvio proficuo del percorso formativo, un percorso formativo molto più complesso ed articolato rispetto alla primaria, perché volto a orientare i ragazzi, adulti del futuro, verso quella che sarà la loro strada da perseguire e perché volto a sviluppare, in maniera ancor più preponderante, l’indipendenza e le inclinazioni di ogni singolo ragazzo.
I ragazzi delle classi prime hanno svolto attività mirate alla reciproca conoscenza e alla costituzione del gruppo classe: nuovi compagni, compagni ritrovati, ma comunque una nuova realtà, una nuova scuola, una nuova sfida!
Ancora, le classi di prima secondaria, attraverso il mito di Teseo e Arianna ha potuto riflettere sulle qualità necessarie per uscire dal “labirinto” – fuor di metafora: dal nuovo percorso della scuola media, che si presenta come una vera e propria sfida!
Collaborazione, fiducia, responsabilità, amicizia, impegno… i nostri ragazzi hanno già le idee chiare!
Nel mezzo troviamo la classe 2^ secondaria, un momento di passaggio importante, di forte crescita e maturazione. Ecco, dunque, i nostri alunni intenti ad esercitare la propria creatività nella costruzione di ponti di Lego – così belli da farne una vera e propria mostra – simbolo dell’importanza della comunicazione e della vicinanza.
La classe 3^ secondaria, invece, si avvia alla conclusione del proprio percorso: l’accoglienza è stata dedicata, quindi, alle emozioni e alle speranze che accompagnano questo momento. I nostri studenti si sono paragonati a delle barche pronte a lasciare un porto sicuro (questo è, per loro, la nostra scuola!) con un bagaglio di conoscenze, competenze e qualità che sicuramente li farà veleggiare lontano.
Il percorso di accoglienza alla nostra scuola si realizza attraverso la piena collaborazione di tutti gli insegnanti e viene attivato affinché l’alunno si senta a proprio agio, riuscendo a relazionarsi con gli altri nel modo che gli è più congeniale. Ciò lo condurrà a realizzare il proprio percorso formativo in modo sereno e senza traumi!