2 ottobre 2019 – Rigola festeggia i nonni!
Don Carlo San Martino – Rigola
Angelo di Dio che sei mio custode… così inizia la preghiera che tanti di noi hanno recitato fin da piccoli.
E non è un caso che la Festa dei Nonni cada proprio il 2 di ottobre, data dell’antica ricorrenza in onore degli angeli custodi presente fin dal XV secolo nella nostra storia culturale e religiosa.
D’altra parte tante tradizioni spirituali narrano delle energie benefiche che gli angeli hanno la missione di trasmetterci. Secondo quanto viene recitato dalla preghiera latina “Angele Dei” (appunto la conosciutissima “Angelo di Dio”) ogni persona è affidata ad una guida angelica fin dalla sua nascita, a cui si rivolge l’invocazione Angele Dei/qui custos es mei/me, tibi commissum/pietáte supérna/illúmina, custódi/rege et gubérna, ovvero Angelo di Dio, che sei mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla Pietà Celeste.
E chi meglio dei Nonni sul piano terreno compie ogni giorno, con gioia, pazienza e tanto amore il compito di un angelo custode?
Spesso nella vita frenetica dei genitori di oggi, solitamente entrambi lavoratori, impossibilitati ad esserci quanto forse vorrebbero per i propri figli, entra con forza e gratitudine il ruolo dei nonni.
Ed è proprio un grande “grazie” che i bambini hanno voluto dire ai loro nonni il 2 di ottobre, festeggiando questa ricorrenza. Come prima cosa, nel ricordare la vicinanza del loro ruolo a quella degli angeli custodi, i bambini della sezione Primavera e della Scuola dell’Infanzia hanno accolto i nonni insieme a Don Mauro per un breve momento di preghiera. Poi insieme hanno dato libero sfogo alla creatività. Una passeggiata nel parco, tanti giochi e un buonissimo pranzo hanno concluso questa bellissima mattinata.
Anche i bambini della Scuola Primaria hanno voluto festeggiare i loro nonni, che silenziosamente ricoprono un ruolo fondamentale nella loro vita, senza mai voler essere al centro dell’attenzione. Per una volta, i bambini hanno voluto mettere loro al centro della scena, preparare una festa solo per i loro nonni, cantare loro la canzone “Tu sarai” di Walter Bassani, in cui viene descritta la presenza concreta e quotidiana dei nonni per i loro nipoti, e che recita nel ritornello la frase “Lo sai, lo sai che quegli occhi sinceri sono i bambini di ieri”. Perché in fondo non ci si può dimenticare che anche i nonni sono stati a loro volta bambini ed è importante educare i bambini perché capiscano che “tu sarai un uomo migliore se porterai quei nonni nel cuore”. Ed infine, con le parole semplici di questa canzone i bambini non potevano ricordarci meglio il legame sacro tra Cielo e Terra, tra angeli custodi e i nonni, che “passano il tempo coltivano fiori e pregano dentro per quel mondo fuori”.