Un tuffo nel passato, immersi nella preistoria dell’Archeopark!
Don Carlo San Martino Montano Lucino
Al rientro dalle vacanze di Pasqua le classi terze della scuola primaria hanno potuto fare un tuffo nella storia grazie ad una visita guidata ad Archeopark di Boario, una realtà museale italiana assolutamente innovativa nel proporre al pubblico in modo interattivo la ricostruzione della vita materiale e spirituale dell’uomo della preistoria e della protostoria.
Tutti abbiamo sognato di poter viaggiare nel tempo e soprattutto di tornare al passato, non è vero? E noi abbiamo deciso di farlo, facendo un salto nella preistoria, attraverso una serie di esperienze sensoriali, visive e manuali, in un ambiente naturale e ricreato, su base scientifica, di una suggestione unica al mondo.
Immerso nella natura, tra boschi di castagno e prati verdeggianti, l’Archeopark permette inoltre di conoscere le abitudini di vita degli antichi Camuni e delle genti padane e alpine vissute circa 15.000 ani fa.
Cosa si fa, in una giornata in visita all’Archeopark?
Ad Archeopark si può esplorare una grotta come quelle in cui, oltre 10.000 anni fa, l’uomo dipingeva le figure di animali che cacciava; osservare come popolazioni nomadi, tra 10.000 e 7.000 anni fa, organizzavano i loro ripari sottoroccia; sostare seguiti da un gregge di capre nella fattoria neolitica ed impugnare gli attrezzi dell’uomo agricoltore come la zappa o il falcetto.
Si può sostare nelle capanne del grande villaggio palafitticolo, simile ai villaggi di 4.000 anni fa, proteso sul lago nel quale avanzare con le piroghe a colpi di pagaia o con le zattere a corda tra uccelli acquatici e canne palustri; entrare nel villaggio degli artigiani con le case di tronchi simili a quelle di 2.500 anni fa per osservare alcuni artigiani che lavorano con antiche tecniche.
E’ possibile inoltre percorrere un grande labirinto ricostruito sulla base dei disegni trovati incisi sulle rocce di Luine, Capodiponte e Cimbergo.
Questo grande parco tematico polifunzionale non è solo da visitare ma da vivere: i visitatori dell’Archeopark possono svolgere una serie di attività artigianali: macinare a mano il grano per cucinare del pane secondo le usanze neolitiche, lavorare il rame, lavorare l’argilla, scalare una parete, superare il lago su una zattera a corda, etc…
Guidati dagli animatori culturali dell’Archeopark, i nostri ragazzi hanno potuto osservare direttamente le trasformazioni che nel corso del tempo hanno subito oggetti, strutture abitative e ambienti; hanno compreso il cambiamento che le esperienze umane preistoriche producono nella mente degli uomini.
Hanno raccolto le tracce, osservato e toccato i reperti, gli insediamenti, le incisioni e, attraverso la sperimentazione archeologica (la didattica del fare) hanno potuto rivivere le tappe che hanno permesso all’uomo di crescere.
Che esperienza meravigliosa, questo salto nel passato!
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