Con il progetto Massere riflettiamo con studenti e genitori sui rischi del web
Don Carlo San Martino Rigola
A seguito dell’ordinanza della Regione Lombardia in merito al CoronaVirus, l’incontro del 3 marzo è rimandato con data da definirsi
Selfie, cyberbullismo, sexting: sono solo alcuni dei termini divenuti ormai parte del vocabolario quotidiano nel mondo dei nativi digitali, ossia gli adolescenti di oggi, sempre più “social”, sempre più spesso online.
Un mondo nuovo, quello del digitale, ricco di opportunità, certo, ma anche di rischi e minacce, che possono diventare pericolosi se non vengono gestiti correttamente dai ragazzi stessi e dai loro genitori.
Ed è proprio per sensibilizzare studenti e famiglie ad un utilizzo consapevole di Internet, informare dei pericoli della rete sia da un punto di vista pratico che psicologico e creare un dialogo ed un confronto su tematiche relative all’uso di Internet e dei Social che la nostra scuola ha accolto con grande entusiasmo il progetto “Massere – sicurezza dei minori sul web”.
Il progetto nasce dalla collaborazione dell’informatico Andrea Massa e delle psicologhe cliniche Sara Oltolini, Stefania Sedini e Nicole Ventura e si prefigge l’obiettivo di informare le famiglie circa gli aspetti di pericolo in cui si può incorrere nell’utilizzo di internet e dei social, riflettendo sui cambiamenti relazionali ed educativi che questi hanno comportato negli anni.
“Essere “nativi digitali” oggi sembra facile ma non lo è, nascosti tra Telefoni, Tablet e PC ci sono un sacco di pericoli che non si possono e devono sottovalutare”, dice Andrea Massa, che con il suo progetto sta girando le scuole della Brianza, diffondendo consapevolezza e informazione.
Ecco allora che Rigola sposa il progetto, che prende vita tra le aule dell’istituto.
Il progetto prevede due momenti di formazione ben distinti: la formazione in aula per gli studenti, e la formazione per i genitori – aperta a tutti, non solo ai genitori degli alunni iscritti.
Il progetto Massere per gli studenti
La prima fase dell’intervento consiste in una ricerca statistica digitale ed anonima su tutti i ragazzi al fine di recuperare informazioni e realizzare delle slide specifiche e personalizzate. Successivamente, partendo dall’analisi di questi dati, sarà organizzata un’intera giornata di intervento rivolta agli alunni dove, attraverso una “chiacchierata informale”, si faranno riflettere i ragazzi sulle principali problematiche della navigazione in internet, chiedendo loro di condividere le proprie esperienze con la Rete.
Il progetto Massere per i genitori
Il 3 marzo 2020 l’istituto propone una serata rivolta ai genitori degli alunni iscritti e ai genitori del territorio, durante la quale verrà restituito quanto emerso dal sondaggio sottoposto ai ragazzi e verranno affrontate le principali tematiche e difficoltà legate alla rete e all’utilizzo dei social network da parte dei più giovani. Verranno affrontati temi riguardanti le mode più diffuse e le dipendenze che la rete crea, fornendo così ai genitori preziosi consigli per la gestione delle sfide quotidiane.
La serata, oltre a prevedere un momento informativo, darà spazio anche a un breve dibattito sulle eventuali perplessità dei genitori, secondo una modalità di Domanda e Risposta. In questo spazio, Andrea Massa e i suoi collaboratori avranno il ruolo di mediatori tra le preoccupazioni dei “tardivi digitali” (ossia i genitori), la realtà dei “nativi digitali” (gli adolescenti) e il bagaglio professionale teorico.
Tutte le tematiche indicate verranno trattate da un punto di vista psicologico, informatico e legale: un’occasione di sensibilizzazione e formazione unica, dedicata al territorio di Besana Brianza e dintorni, per crescere insieme ai propri ragazzi, in un mondo digitale, in maniera consapevole e previdente.
Vi aspettiamo quindi martedi 3 marzo alle 20.45 presso l’istituto Don Carlo San Martino Rigola, in via Giacomo Leopardi 59, a Besana Brianza. La serata, ad ingresso gratuito, è resa possibile anche grazie al patrocinio della comunità di Santa Caterina di Besana Brianza e del Comune.