Un tuffo nella scuola secondaria per i nostri ragazzi di quinta!
Don Carlo San Martino Rigola
Il passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria di primo grado sancisce un cambiamento importante nella vita di ogni studente. Spesso i ragazzi vivono questo passaggio con un mix di emozioni contrastanti: da una parte l’entusiasmo per la nuova avventura; inevitabilmente, però, possono essere presenti anche agitazione e preoccupazione.
Il passaggio alle scuole medie, dunque, rappresenta un salto non indifferente, troppo spesso trascurato. Merita, invece, un’attenzione particolare, per accompagnare i ragazzi in questo momento di transizione. E’ opportuno cerare di avere qualche accorgimento in più per favorire un futuro scolastico sereno e tranquillo.
Il passaggio alle scuole medie rappresenta un cambiamento notevole che avviene a più livelli. Per l’alunno si tratta di un nuovo ambiente in cui inserirsi, con insegnanti nuovi e, spesso, anche nuovi compagni. L’ambiente “accudente” della primaria viene sostituito da un contesto più articolato. Gli adulti di riferimento cambiano, ed è necessario instaurare relazioni più mature.
Il cambiamento di contesto è accompagnato anche da una diverso livello didattico. Il livello delle richieste è più alto. Aumentano le materie di studio e il lavoro necessita di maggiore capacità di gestione in autonomia. I ragazzi devono ricostruire il proprio metodo di studio, affinandolo ulteriormente.
Questo cambiamento, inoltre, avviene già in un momento complesso di vita. L’ingresso nell’adolescenza, infatti, porta con sé cambiamenti notevoli su diversi livelli.
Questo momento comporta spesso timori e preoccupazioni. E’ importante accogliere questi sentimenti, senza minimizzarli. E’ opportuno, anche, provare a capire come farvi fronte. Non sempre a quest’età i bambini riescono a esprimere i propri stati d’animo. Non sempre, infatti, emergono esplicitamente questi vissuti. Un’osservazione attenta di tutti i segnali che i ragazzi ci mandano aiuta a tenere monitorata la situazione. Ciò permette di approcciare in maniera corretta ed empatica alle reazioni degli stessi.
Proprio da questa attenta osservazione da parte delle insegnanti e dalle manifestazioni esplicite di alcuni alunni, è stata organizzata una mattinata interamente dedicata alla conoscenza della scuola secondaria di primo grado del nostro istituto. Con la collaborazione delle professoresse Jolanda Caprioli, Alessandra Pozzi e Claudia Berti i ragazzi hanno potuto conoscere alcuni argomenti che verranno affrontati il prossimo anno, sfogliato libri di matematica e scienze, fatto esperimenti, conversato in lingua inglese, realizzato “la scatola delle meraviglie” anagrammando il loro nome e soprattutto hanno trovato risposte ai loro molteplici dubbi e perplessità riguardanti la scuola media.
È stato importante parlare della scuola media in maniera positiva, come luogo per fare nuove esperienze. Ci saranno necessariamente dei cambiamenti, questi, però, devono essere visti come risorsa, non come limite.
E’ importante parlare con i propri alunni delle aspettative e dei timori del passaggio alle scuole medie, senza minimizzare. Valutare tutte le ipotesi è sicuramente un buon modo per avvicinarsi in maniera positiva a questo nuovo mondo. Necessariamente ci saranno anche preoccupazioni e paure. La possibilità di parlarne, come è avvenuto in classe, però, permette una migliore gestione di queste loro emozioni.
Le tre insegnanti hanno voluto accompagnare i bambini in questo viaggio alla scoperta della scuola secondaria, offrendo ognuna un’attività didattica e formativa che fosse rappresentativa di questo momento di cambiamento importante. Ecco cosa è stato fatto!
Jolanda Caprioli:
con la docente, i bambini hanno preso visione del video “IL MITO DI FILEMONE E BAUCI”.
Durante la visione del breve video, l’insegnante ha aggiunto particolari rilevanti inerenti lo stesso mito.
E’ nata così una riflessione comunitaria sul mito: tale racconto ha permesso al bambino di riflettere sul fatto che nella vita tutto cambia in quanto vi è un’evoluzione continua, tuttavia la persona resta sempre la stessa, vivendo in maniera serena, consapevole e graduale i passaggi della vita (nello specifico, il passaggio di ordine scolastico).
Alessandra Pozzi:
La docente ha voluto interpretare il cambiamento con un esperimento scientifico. I bambini hanno realizzato un fiore con la carta ed hanno poi sperimentato la capillarità dell’acqua. Con grande stupore, i ragazzi hanno osservato il fiore di carta piegato che man mano si apriva, come un “fiore vero”.
Claudia Berti:
Con i ragazzi, la docente ha realizzato i loro passaporti, e con domande reciproche ognuno di loro si è presentato all’insegnante. E’ stato un importante momento di conoscenza e conversazione in inglese!
Una giornata all’insegna dell’orientamento e della scoperta, per avvicinare i ragazzi al meraviglioso mondo della scuola secondaria e permettere loro di pensare al prossimo anno con curiosità, serenità e tanta, tanta motivazione!
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